Un gradito ritorno per Georgica 2017.
Guastalla, una delle tante piccole realtà che perfettamente incarnano lo spirito della più ampia Emilia: una terra operosa, determinata; una terra coraggiosa, energica, vivace. Regione amante della semplicità, della genuinità e della bellezza; perché se l’Emilia fa qualcosa, questa non deve essere solo fatta bene, ma deve essere anche bella, tenendo sempre il proprio sguardo, attento e premuroso, anche su ciò che di bello vi era un tempo.
Questo, come tanti, è uno degli obiettivi di Georgica 2017: fermarlo, il tempo. Catturarlo, anche solo per qualche giorno, riportando alla mente e al cuore attimi che questo, così fuggente e volubile, si era tenuto per sé. Profumi, sapori, sensazioni, gioie. Vecchie, eppure sempre giovani.
Il 15-16-17 aprile, sulle sponde del fiume Po che bagnano la gonzaghesca Guastalla, Georgica sarà teatro di tutto questo, anche attraverso i giochi antichi.
Le biglie, la fionda, il carrom (o biliardo da dita), la corsa con i sacchi ma anche attività ludiche tutte da sperimentare: il gioco, a Georgica 2017, diventa protagonista di un fine settimana dedicato ai giochi antichi che nel 2003 sono stati dichiarati dall’ UNESCO bene immateriale patrimonio dell’umanità.
Per quest’anno una novità su tutte sarà la pesca: non temete, nessuna alzataccia per aspettare ore ed ore, sulle sponde di un fiume, una preda che non ne vuole sapere di abboccare, si tratta dell’ennesimo gioco.
Le tradizioni del passato che si conservano e si rinnovano nel vivere sociale odierno: questo lo scopo dell”Associazione Genitori per la Scuola – della Scuola Primaria di Pieve di Guastalla – e in particolare di Romeo Canova, rappresentante della classe 5ª nonché ideatore e creatore di numerosi pezzi di questa splendida collezione di giochi antichi, che supporterà i più piccoli in una non-stop in cui ritrovare il fresco piacere del divertimento all’aria aperta e della partecipazione.
Un’occasione per far conoscere ai più piccoli nuovi divertimenti o per far riscoprire, a chi quei giochi li ha vissuti, quelli di una volta; quelli che spesso finiscono con l’essere chiusi in scatole polverose, dimenticate e sbiadite dal tempo che corre, insieme ai nostri anni migliori.
Tutto ciò è certo che non possa andare perduto. È necessario farlo nostro, averlo sempre a portata, come quelle ingiallite polaroid che teniamo nel portafoglio e che, di tanto in tanto, ci ricordano chi siamo.
Sconveniente perdersi tutto questo: una tre-giorni per chi ama non solo lo svago, ma anche il verde, i fiori e il buon cibo, con la splendida cornice del Fiume Po e del suo Lido di Guastalla.
Regalate quindi, a voi e famiglia, una Pasqua all’insegna di Georgica 2017. Ci vediamo lì.
articolo di Jacopo Iori
foto di Romeo Canova