A Georgica al Lido Po di Guastalla c’è il luogo ideale per andare alla scoperta delle Georgiche di Virgilio. La novità è che non si tratta di un percorso letterario o poetico ma naturalistico e decisamente concreto dal titolo “Quattro passi con Virgilio”. Come si svolge?

La Cooperativa Eden a Georgica

E’ la Cooperativa Eden di Guastalla che lo organizza, una cooperativa che dagli anni Ottanta si prodiga in interventi di riqualificazione ambientale, che in qualche modo “ricostruisce” il verde e il paesaggio naturale del Po dove questo è stato rovinato, talvolta profanato, dall’opera invadente dell’uomo.

A guidare i visitatori in questo percorso “georgico” sarà Emilio Maestri, presidente della cooperativa, appassionato ambientalista e coinvolgente divulgatore.

Sia nel giorno di Pasqua (21 Aprile) che di Pasquetta (22 Aprile) si partirà dall’interno della manifestazione in un punto che sarà reso noto all’info point di Georgica e da lì ci si addentrerà nella golena del fiume Po, quella terra del fiume tra l’acqua e l’argine maestro.

Questo è un luogo molto particolare dal punto di vista paesaggistico e soprattutto naturalistico in cui ancora emergono eccellenze botaniche e tante essenze vegetali o alberi che hanno tanto da raccontare.

Emilio Maestri farà esattamente questo: racconterà le piante, la loro vita, le loro caratteristiche, il loro possibile utilizzo.

 

A Georgica si imparano le piante…

Il filo conduttore dell’esplorazione è una domanda: a 2000 anni da Virgilio le sue piante esistono ancora? La risposta è sì.

Vanno cercate, vanno individuate, vanno capite.

Conosci il pioppo cipressino? Sai perché ha quella forma appuntita? E’ una pianta della tradizione, antichissima ma è pur sempre della famiglia dei pioppi neri di cui gli ultimi esemplari ad essere estremamente diffusi sono i pioppi delle coltivazioni intensive. Ma c’è una bella differenza!

E il pioppo bianco? Maestri spiegherà come sia simile a una betulla ma in realtà solo in apparenza.

 

Cosa mangiavano ai tempi di Virgilio?

Il percorso si snoderà tra storie, aneddoti e ricette. Sì perché le piante dei tempi di Virgilio che sono ancora tra noi nella golena del fiume talvolta si prestano a un utilizzo culinario. E non solo. Perché non provare a stupirsi di come anche oggi possono avere una vita nuova? Per non parlare del legno, delle sue forme, delle cortecce, delle peculiarità tanto differenti tra specie e specie.

Oggi è difficile chiudere in uno steccato le specie arboree autoctone per separarle da quelle che sono arrivate dopo e che si sono ben ambientate. E’ un concetto complesso, che spesso divide. Emilio Maestri proporrà una sua sintesi del problema, unito al grande tema del valore del bosco per il riequilibrio animale.

Tutto questo e tanto altro ancora a Georgica, a Guastalla sulla sponda destra del Po nei due giorni di Pasqua e Pasquetta per andare alla riscoperta di quello che i nostri occhi non sono più abituati a vedere. Ma che c’è. Un mondo da portare alla ribalta.

Un consiglio: vestitevi comodi e armatevi di voglia di camminare perché se le condizioni del terreno lo permetteranno si andrà per sentieri. E chissà che non ci sia la sorpresa di un siparietto dedicato a una delle tante leggende del Po…

Per ogni info e prenotazioni: 348/1210440.

Articolo e foto di Daniele Daolio